Guerra, giorno 4.
L’ucraina come Tienanmen, un carro armato russo avanza in una strada di Bakhmach, città a nord dell’Ucraina, un uomo si aggrappa al cannone del mezzo per non scivolare e finire sotto i cingolati. Il veicolo non si ferma, avanza. L’uomo perde l’equilibrio e finisce a terra, si inginocchia, resta lì, fermo per un paio di secondi, risoluto a fronteggiare disarmato il carro armato russo.
Il carro armato riparte e si allontana.
C’è una guerra che quasi nessuno racconterà, è quella fatta di persone che hanno perso tutto: casa, affetti, odori. Sono andati via lasciando tutto indietro, è essenziale salvarsi la vita, è necessario mettere al riparo figli e animali.
La cosa che riempie il cuore è che in ogni posto ognuno porta con se il cane o il gatto, l’animale da compagnia che ha un posto fondamentale nella quotidianità. Un membro della propria famiglia.
Putin non si ferma, continua a bombardare e ad invadere, impone la sua forza. L’Ucraina resiste, donne e uomini che mostrano coraggio e anche tanta paura.
Ci sono decine di morti, 10 civili sono anche greci, lavorano in Ucraina.
In questa folle guerra è andato distrutto anche il più grande aereo del mondo, l’Antonov An-225.
Se Putin deciderà di usare armi nucleari sarà una catastrofe per tutto il mondo.
Lascia un commento